Disturbo da Post Trauma

L’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2013 definisce la terapia EMDR come terapia elettiva per bambini, adolescenti e adulti con disturbo post traumatico da stress.

Cosa si intende per trauma psicologico?

Il TRAUMA è un evento che si presenta inaspettatamente, minacciando la vita, la sopravvivenza, l’integrità fisica di una persona o di qualcuno che le è caro. Ne sono alcuni esempi i disastri naturali, un abuso, un incidente, un’aggressione. Questi eventi vengono chiamati “Grandi traumi”, o “T”.

 

Esistono poi i “piccoli traumi” o “t”, ovvero quelle esperienze soggettivamente disturbanti che sono caratterizzate da una percezione di pericolo non particolarmente intensa e che riguardano spesso la vita relazionale della persona. Si possono includere in questa categoria eventi come un’umiliazione subita o altri momenti spiacevoli vissuti con le figure significative della propria infanzia, in cui la persona abbia sperimentato la sensazione di non essere vista, di non essere all’altezza. In questo secondo caso non è in gioco la propria integrità fisica, bensì l’integrità dell’immagine di se stesso e di se stesso con l’Altro.

E’ importante dire che entrambe le tipologie di trauma lasciano il segno in chi le ha subite e le ricerche ci dimostrano che molte reazioni emotive sono sovrapponibili.

Per un approfondimento rispetto alla sintomatologia in seguito ad un trauma si rinvia al seguente link:

https://emdr.it/index.php/trauma/

L’efficacia dell’EMDR è stata dimostrata in tutti i tipi di trauma, sia per il Disturbo Post Traumatico da Stress sia per traumi di minore entità.

«Dinanzi a un’onda che ci investe, soprattutto se è molto potente, non possiamo opporre resistenza. In quel momento è più forte di noi. Può anche rovesciare la barca e tenerci sott’acqua per un po’. Ma se abbiamo maturato la consapevolezza che il suo destino è quello di passare, andando oltre, mentre il nostro è quello di restare, allora anche sott’acqua sappiamo che presto torneremo a galla, e quello che è capitato sarà solo un brutto ricordo.

A. Simone, La felicità sul comodino

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